THERION – pubblicano il nuovo singolo “Die Wellen der Zeit”
I pionieri svedesi del symphonic metal THERION svelano ‘Die Wellen der Zeit’, un altro singolo estratto dal loro diciassettesimo album in studio “Leviathan”, in uscita il 22 gennaio 2021 su Nuclear Blast!
Il leader della band Christofer Johnsson commenta: “Ancora una volta abbiamo lavorato con Carlos Toro e Abyss Production in Cile. Carlos ha realizzato i nostri sette precedenti video, negli ultimi dieci anni, e questo può essere considerato il migliore finora! Il testo parla dell’antico culto germanico di Nerto e nel video vedrete alcune interpretazioni di quei bei tempi antichi”.
Per la canzone è stato realizzato un epico video:
‘Die Wellen der Zeit’ è disponibile sulle piattaforme digitali: http://nblast.de/TherionLeviathan
Altro su “Leviathan“:
‘Leviathan’ OFFICIAL LYRIC VIDEO: https://youtu.be/t1h0pdsC6wQ
I pre-ordini di “Leviathan” sono disponibili qui: http://nblast.de/Therion-Leviathan
Tracklist:
1. The Leaf on the Oak of Far
2. Tuonela
3. Leviathan
4. Die Wellen der Zeit
5. Aži Dahāka
6. Eye of Algol
7. Nocturnal Light
8. Great Marquis of Hell
9. Psalm of Retribution
10. El Primer Sol
11. Ten Courts of Diyu
Il disco “Leviathan” sarà pubblicato nei seguenti formati:
– CD Jewelcase
– CD Digipak
– Ltd. CD Digipak + toppa (limitato a 500 unità / solo mailorder
– Black LP
– Clear LP (limitato a 300 unità)
– Gold LP (limitato a 300 unità / solo mailorder)
– Silver LP (limitato a 600 unità / esclusiva USA).
I THERION sono sempre stati una band che ha costantemente sfidato se stessa ad esplorare nuove strade, pur rimanendo fedele ai propri valori musicali fondamentali. Per il loro diciassettesimo album in studio, la mente del gruppo Christofer Johnsson e il suo collaboratore Thomas Vikström hanno creato qualcosa che prima sarebbe stato impensabile per il chitarrista e il cantante. “Abbiamo fatto l’unica cosa che ci è rimasta da esplorare tra tutte le diverse angolazioni”, spiega Christofer. “Abbiamo deciso di dare alla gente quello che continuava a chiedere. ‘Leviathan’ è il primo album che abbiamo deliberatamente riempito con canzoni di successo dei THERION”.
Quando i THERION sono nati nel 1988, cambiando nome alla band già esistente BLITZKRIEG, fondata un anno prima, Christofer si era più che altro ispirato a “Reign In Blood” degli SLAYER, tra gli altri classici del metal. All’inizio gli svedesi erano saldamente radicati nel death metal, un genere che hanno contribuito a definire, come testimonia il loro album di debutto “Of Darkness…” (1991). Eppure, già allora, c’erano accenni di “qualcos’altro” in agguato sotto la ruvida superficie.
Oggi l’uso della voce femminile è un altro ingrediente fondamentale dei THERION, che si è sviluppato gradualmente. I CELTIC FROST avevano sostanzialmente introdotto l’elemento femminile nel metal estremo su “To Mega Therion” nel 1985. I THERION iniziarono con una voce sia femminile che maschile che emulava un coro di chiesa già nel loro secondo full-length “Beyond Sanctorum” (1992). Con la sinfonia “Messe: Ho Drakon Ho Megas” (1993) e “Lepaca Kliffoth” (1995), Christofer ha continuato a sviluppare il suo suono caratteristico andando gradualmente alla deriva verso voci più pulite e più tastiere. Con “Theli” gli svedesi si erano affermati negli anni Novanta, assieme ai loro connazionali TIAMAT, oltre a THE GATHERING e MOONSPELL, che all’epoca venivano spesso definiti “gothic metal”.
I THERION hanno continuato a navigare verso nuovi orizzonti, lasciando agli altri l’ispirazione da seguire sulla loro scia: in “A’arab Zaraq – Lucid Dreaming” (1997), Christofer ha esplorato ulteriormente l’uso della musica del Vicino Oriente nel metal, cui si era già accostato nel 1992, mentre in “Secret Of The Runes” (2001) ha osato inserire testi svedesi in alcune canzoni. Mentre la critica rimase confusa e i fan furono messi alla prova, i THERION erano spesso in anticipo sui loro tempi e vennero riabilitati con il senno di poi. Anche la digressione rappresentata da “Les Fleurs Du Mal”, disco del venticinquesimo anniversario della band, ha ormai superato lo shock iniziale causato ed è stata battuta in termini di streaming solo dal classico “Vovin” (1998).
Quando Christofer si è chiesto dove andare dopo che con il drammatico “Beloved Antichrist” (2018) aveva finalmente compiuto la sua missione musicale, la sua risposta è stata “Leviathan”, che prende il nome da un gigantesco mostro marino del mito giudeo-cristiano che affonda le sue radici nella tradizione babilonese: i THERION hanno creato un gigantesco album di successo e per la prima volta nella storia degli svedesi, ai loro fan non viene chiesto di esplorare qualcosa di nuovo, ma semplicemente di rilassarsi e godersi il meglio della band!
THERION online:
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