SHAAM LAREIN – il nuovo singolo ‘Traveler’ è la storia di una battaglia persa, un grido d’aiuto che termina in tragedia
Nell’oscurità dimora una bellezza indefinita.
Con il singolo di debutto ‘Aurora’ (https://youtu.be/Cc2AHsDNSb8), pubblicato nell’autunno 2019, Shaam Larein ha aperto una porta sull’oscurità terrificante e ci ha dato un assaggio dell’album di debutto “Sculpture”. Oggi viene svelato il secondo singolo ‘Traveler’: https://orcd.co/traveler
Shaam spiega: “Ci sono due voci nella canzone, quella che racconta la storia e quella che è intrappolata in essa. Ciò che hanno in comune è il ricordo del viaggiatore che cercava di sopravvivere. Una storia che è diventata parte della vita di ogni giorno. Ascolta tutte queste voci, nessuno osa avanzare. ‘Traveler’ è la storia di una battaglia persa, un grido d’aiuto che termina in tragedia“.
La musica di “Sculpture” è scritta con tre potenti voci femminili in primo piano e il ritornello occupa lo stesso spazio della parte principale della canzone. Ci sono buio e desolazione, ma accompagnati da una bellezza che brilla attraverso la disperazione. Il prossimo album di Shaam Larein è pregno di contrasti emozionali; heavy rock minimale e melodie di chitarra trascinanti sono intrecciati con il tono teatrale delle canzoni.
Shaam afferma: “La mia ispirazione proviene da un’ampia gamma di artisti, tetri e cupi, lucenti e abbaglianti. ‘Sculpture’ è diventato un covo di molte espressioni, dove ho creato liberamente. Dato che arrivo io stessa dal Medio Oriente, è chiaro che la mia creazione venga influenzata da quel tocco che si mescola al rock pesante che suoniamo. Potrebbe non essere così ovvio per tutti gli ascoltatori, ma di solito si adatta a chi conosce il suono mediorientale. Le scale sono abbastanza chiare nelle canzoni”.
Shaam è cresciuta sul palco, recitando nel teatro itinerante di suo padre. Insieme hanno viaggiato eseguendo le sue opere, mentre Shaam ha scoperto la sua personale voce. Da ventenne ha trascorso un paio di anni a cantare jazz, ma gli anni successivi di silenzio sono stati il catalizzatore per creare la musica che ha preso forma in “Sculpture”. Il suo sangue scorre dal Medio Oriente, ma è stata allevata nella scena artistica e musicale di Stoccolma. “Sculpture” è la coalescenza di questi due mondi. Cammina per le strade con PJ Harvey in cuffia, prova un po’ di amore per la vita di Carmela Soprano e Billie Holiday la sveglia con un caffè al mattino.
Sapere che è solo all’inizio della sua vita artistica la porta a riunire una serie di artisti di grande ispirazione per aiutarla a creare il mondo visivo della sua musica. Questo mondo è stato realizzato con molte parti integranti: la copertina dell’album è stata creata da Pelle Åhman, immaginando la sensazione di ciò che è nella sua mente. Il layout è stato costruito da Erik Danielsson. Le copertine dei singoli ‘Aurora’ e ‘Traveler’ sono state concepite da Luciana Lupe Vasconcelos; raffigurando la presenza femminile in un atto perfetto della Dea. Il primo video creato è stato realizzato da Gottfrid Åhman, visualizzando il nucleo della sua creazione. Un universo esoterico ed estetico di artisti affini che si uniscono, si sviluppano e danno forma al potere e alla grazia del primo dono di Shaam al mondo della musica.
L’album di debutto di Shaam Larein “Sculpture” uscirà il 31 gennaio su Icons Creating Evil Art (CD / LP / digitale).
TRACKLIST
01. Aurora
02. Volcano
03. Lifes Coma
04. Memories
05. Zaman
06. Lunar Crater
07. Traveler