ROCK HARD PLUS! – a partire dal 10 dicembre in edicola lo “Speciale Led Zeppelin” e in allegato il libro “I 100 Migliori Dischi Hard Rock (1991-2021)”

ROCK HARD PLUS! – a partire dal 10 dicembre in edicola lo “Speciale Led Zeppelin” e in allegato il libro “I 100 Migliori Dischi Hard Rock (1991-2021)”

Facendo seguito allo straordinario successo degli Speciali dedicati a Black Sabbath, Iron Maiden e Metallica, torna Rock Hard Plus!

A partire dal prossimo 10 dicembre, il nuovo speciale di Rock Hard vi propone, allo straordinario prezzo all-inclusive di Euro 19,90:

  • Speciale Led Zeppelin – 100 pagine di interviste, recensioni, concerti, reperti storici e tante curiosità sulla fondamentale band inglese, nello stesso formato della nostra rivista madre!
  • I 100 Migliori Dischi Hard Rock (1991-2021) – un libro di 212 pagine sulle più recenti evoluzioni dell’hard rock, con tutti i dischi storici – e moltissime chicche per appassionati – che hanno cambiato il volto della musica moderna!

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Per presentare al meglio questa importante iniziativa, riportiamo qui di seguito le copertine, l’editoriale e la prefazione delle due pubblicazioni, opera dell’autore Stefano Cerati:

copertina speciale led zeppelin

INTRODUZIONE

Una volta tanto permettetemi una nota personale. Ho chiesto ai miei amici, soci e colleghi di potermi occupare io di tutto questo speciale. Per questo qui non troverete altra firma che non sia la mia, anche se ringrazio Barbara Francone ed Emanuele Biani che hanno curato l’editing e la revisione dei testi.

Per me i Led Zeppelin sono la band del cuore e questo dovrebbe garantire sull’impegno, la passione e l’amore che ci ho messo per curare questo speciale. Se ho iniziato ad ascoltare rock all’inizio degli anni Settanta con i Beatles, la band che mi ha introdotto all’ascolto della musica dura sono stati proprio i Led Zeppelin: il loro primo disco che ho ascoltato è stato Led Zeppelin III nel 1975. Ovviamente da lì ho preso tutti gli altri album, da Presence in poi li compravo non appena uscivano e ancora oggi posso dire che, per quanto riguarda la musica, da una parte ci sono i Led Zeppelin e dall’altra tutto il resto. Per tutta la seconda metà degli anni Settanta ho letteralmente vissuto a “pane e Led Zeppelin”, non c’era settimana che non ascoltassi i loro dischi e il loro poster troneggiava nella mia camera proprio sopra il letto. Quando fecero il tour europeo del 1980, volevo andare a vedere la data di Zurigo, la più vicina all’Italia, che era il 29 giugno. Peccato che il primo luglio iniziasse il mio esame di maturità e mia madre non mi lasciò andare. “Sarà per la prossima volta”, mi dissi, e invece dopo quel maledetto giorno del 25 settembre, quando morì Bonzo, non ci fu più niente per moltissimi anni. Finalmente mi riconciliai con la storia e con me stesso solo il 10 dicembre 2007, quando mossi mari e monti per poter andare all’esibizione di reunion alla 02 Arena a Londra, il primo concerto completo che la band suonava proprio dal 1980.

100 hard rock

Fiumi di parole sono stati detti e scritti su questa band immensa. Allora perchè scrivere ancora uno speciale su di loro? Perchè repetita iuvant e perchè i fan dei Led Zeppelin, come il sottoscritto, non ne hanno mai abbastanza e vogliono sempre qualcosa che ricordi loro che i Led Zeppelin sono la più grande band della storia del rock. E poi il mondo dei Led Zeppelin non è mai fermo, ci sono continuamente ristampe e nuove edizioni dei dischi, che vanno regolarmente in classifica, anche in Italia. Inoltre, tutti stiamo aspettando con ansia che venga proiettato nelle sale il film Becoming Led Zeppelin, che è stato presentato in anteprima al festival del cinema di Venezia nel settembre 2021, ma ancora non ha una data di uscita. Per costruire questo speciale mi sono chiesto quale approccio adottare, e ho pensato che la musica di una band sia ciò che parla per lei, quindi mi sono concentrato sugli album e sui momenti storici della band. Ogni capitolo parla di un disco o di un momento saliente, che ho cercato di illustrare in tutta la sua rilevanza per capire la costruzione di un album o di un evento come Knebworth 1979 o la reunion del 2007. Per fare ciò ho utilizzato la forma dell’intervista, nella maggior parte dei casi interviste immaginarie, ma assemblate e cucite con dichiarazioni realmente rilasciate da ogni membro della band. Jimmy Page, ovviamente, fa la parte del leone, perché è lui il musicista più eclettico e geniale, il vero demiurgo della band. Così parco di parole durante la carriera della band, invece in età matura non si è fatto pregare per parlare diffusamente degli album e della sua creatura. Le cose da dire sarebbero state tantissime, troppe, e se avessi menzionato ogni singolo aneddoto ci sarebbero voluti almeno tre speciali, anziché uno solo. Per trovare le fonti da cui attingere ho saccheggiato la mia collezione di una ventina di libri sulla band, ho scandagliato la rete in lungo e in largo, ma sono orgoglioso di dire che ci sono anche dei contributi originali. Alcune interviste con Robert Plant e Jimmy Page raccolte da me stesso, fonti di prima mano del 1994, 1998 e 2012, e con John Paul Jones nel 1999. Spero di avere restituito il tutto nel modo migliore, cercando anche tante foto particolari, memorabilia, biglietti, poster e altre curiosità sulla band. Io stesso mi sono imbattuto in fatti che conoscevo poco o per nulla, perché il mondo dei Led Zeppelin non smette mai di riservare sorprese. È un pozzo senza fine dove più scavi e più ti viene voglia di approfondire.

Buona lettura!

Stefano Cerati

Milano 14.10.2022

Emanuele Biani

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