‘POST-INDUSTRIALE – La scena italiana degli anni ’80’, di Marcello Ambrosini – Il primo volume
POST-INDUSTRIALE
– La scena italiana anni ’80
di Marcello Ambrosini
La scena post-industriale italiana, nata all’inizio degli anni ’80, è stata una della più creative e vivaci dell’intero panorama europeo.
Officine Schwartz, CCC CNC NCN, F:A.R, Giardini di Marzo, Mauthausen Orchestra, Rosemary’s Baby, Thelema e T.A.C.
sono solo alcuni dei protagonisti italiani citati da Marcello Ambrosini nel suo ‘Post-Industriale – La scena italiana degli anni ’80’.
Quello post-industriale è stato un movimento underground che ha segnato un’intera generazione di musicisti e artisti
e ha rappresentato la scena indipendente italiana come una delle più varie e interessanti in circolazione.
Il volume di Marcello Ambrosini sarà accompagnato da una compilazione inedita su cd con 9 brani
tra gli altri di AIN SOPH, F:A.R., MAUTHAUSEN ORCHESTRA, SIGILLUM S, T.A.C. e TASADAY.
45 minuti di vera musica post-industriale italiana.
Il volume, con il cd allegato, sarà presentato e venduto in anteprima al MEI di Faenza (RA), 23-25 settembre.
La prossima uscita di Goodfellas Edizioni sarà ‘Suicide: Dream Baby Dream – A New York Story’ di Kris Needs.
La prima biografia in italiano dedicata alla band del compianto Alan Vega e di Martin Rev sarà disponibile dal 18 Novembre.
‘Post-Industriale – La scena italiana degli anni ’80’ di Marcello Ambrosini
è in uscita il 30 settembre 2016 per Goodfellas Edizioni, collana Spittle, con un cd allegato.
Il movimento post-industriale ha messo in musica l’amore/odio che l’uomo prova nei confronti dei tempi moderni. In ‘Post-Industriale – La scena italiana degli anni ‘80’ Marcello Ambrosini affronta in modo esaustivo un argomento ancora oscuro, l’ultimo baluardo carbonaro della musica di confine che conta.
«Con 20.000 lire – raccontano i membri de le Officine Schwarz – andavamo da un rottamaio e procuravamo strumenti per tutta la band; ferraglie abbandonate e arrugginite che prima erano servite per tutt’altri scopi. Riutilizzare materiale che a suo tempo era servito per il lavoro è stata per noi una sorta di rivendicazione».
La scena post-industriale sviluppatasi in Italia agli inizi degli Ottanta è, all’interno del panorama europeo di quel periodo, tra le più creative, vivaci e deviate in circolazione. All’interno del libro si parla, con interviste e apparati illustrati originali, di band come Officine Schwartz, CCC CNC NCN, F:A.R, Giardini Di Marzo, Mauthausen Orchestra, Rosemary’s Baby, Thelema, T.A.C. e tanti altri, andando a comporre il primo completo mosaico della musica post-industriale italiana, un movimento underground che ha segnato un’intera generazione di musicisti e ha rappresentato una particolarità imprescindibile della cultura moderna.
L’autore Marcello Ambrosini, emiliano, è insegnante di storia dell’arte e sostegno alle superiori. Classe 1972, ha ascoltato oltre 10.000 LP ad alto volume, bruciando due volte il motore del giradischi e ricevendo un ammonimento dai vicini di casa per rumori molesti. Questo è il suo secondo libro.
IL CD che accompagna il libro è una compilazione inedita con brani di AIN SOPH – F:A.R. – LUKE X’S AH NAHM INC. MAUTHAUSEN ORCHESTRA – SIGILLUM S – THEE TREE RINGS – T.A.C. – TASADAY – M.B. a cura di SPITTLE records.
45 minuti di vera musica post-industriale italiana.
‘Post-Industriale – La scena italiana degli anni ’80’ di Marcello Ambrosini è in uscita il 30 settembre 2016 per Goodfellas Edizioni, collana Spittle, accompagnato da un cd.