PORTOANTICO PROGFEST 2023 – tutti i dettagli dell’imminente evento genovese

PORTO ANTICO PROG FEST 2023
Piazza delle Feste – Genova
5/6 AGOSTO 2023
In memoria di Vittorio De Scalzi

Eccoci a presentare il programma il PROGFEST 2023 nella splendida cornice del Porto Antico di Genova.

Quest’anno 2 giornate di livello eccezionale che speriamo facciano la felicità di tutti gli amanti di questo genere immortale e sempre capace di emozionare.

Sabato 5 Agosto si inizia con i DARK AGES, nota formazione di Verona capace di un heavy progressive tecnico, brillante e vario. Presentano il loro ultimo album “Between us” realizzato con la collaborazione della Andromeda Relix. L’album rappresenta un punto d’arrivo molto importante per il gruppo contraddistinto dall’inossidabile suono delle chitarre di Silvano Calciolari assieme alle tastiere della bravissima Angela Busato. Anche la sezione ritmica di Carlo Busato alla batteria e Gaetano Celotti al basso svolge un importante lavoro di costruzione e sperimentazione inoltre da citare i testi di Roberto Roverselli molto teatrale e perfettamente integrato nel suono della band.

Seconda band ad esibirsi sono i WITCHWOOD che tornano a Genova dopo la loro storica apparizione al FIM. La band di Faenza guidata da Ricky Dal Pane (voce, chitarra), ha sempre ottenuto ottimi consensi di pubblico e critica con il suo hard rock a tinte progressive (tra Black Sabbath, Blue Oyster Cult e Jethro Tull su tutti), velato di psych, blues e southern rock. Il concerto di Sabato 5 Agosto nella splendida location del Porto Antico sarà l’occasione per rivederli live dopo diverso tempo, con uno show rinnovato e coinvolgente che andrà a toccare tutti gli album della band, compreso alcuni brani mai eseguiti del vivo tratti dall’ultimo disco “Before the Winter”. Il nuovo corso del 2023 oltre a Dal Pane, Andrea Palli alla batteria, Samuele Tesori al flauto e Luca Celotti al basso, vede il ritorno all’organo
di Stefano Olivi e alla chitarra di Davide Mosca (Aldi dallo Spazio). ROCK ON!

Terza band tutta al femminile, SOPHYA BACCINI’S ARADIA. Sophya Baccini ha coronato il suo sogno, quello di avere una sua band tutta composta da donne, ci ha lavorato tantissimo, è stato complicato ma alla fine c’è riuscita ed il risultato è clamoroso. 6 splendide ragazze, 6 musiciste di talento, Sophya Baccini (voce, piano), Marilena Striano (tastiere e voce), Francesca Masucci (violino), Sonia Scialanca (chitarra, sax, voce), Anais Noir (basso, voce), Chiara Cotugno (batteria e voce). ed un nuovo album “Running with the wolf” da presentare in anteprima assoluta. Un heavy progressive sinfonico ricco di melodie affascinanti ed oscure eseguite con una presenza scenica dall’effetto spettacolare che lascerà tutti senza fiato.

Headliner della prima serata del PROGFEST 2023 sono gli ANGLAGARD ed i veri amanti del “Progressive Rock” non potrebbero chiedere di meglio. Gli svedesi faranno alcune date in Europa per celebrare il 30th Anniversary del loro capolavoro HYBRIS ed un sarà proprio a Genova. Una delle più grandi band progressive dagli anni 90 in avanti, probabilmente la più grande, sono stati i primi a riportare, e rinnovare, il vero e puro suono progressive in un mondo infestato dai suoni newprog che poco o nulla avevano in comune con la magia delle migliori bands anni 70, sopratutto King Crimson ma anche Yes, Camel e Genesis. Gli ANGLAGARD suoneranno l’intero primo album oltre ad alcune composizioni mai eseguite dal vivo e noi siamo orgogliosi e felici di presentarli al nostro pubblico del PROGFEST, un evento ormai diventato un appuntamento importante per tutti gli amanti del progressive rock.

La giornata del 6 Agosto sarà ancora più varia in quanto le bands presenti sono veramente molto diverse una dall’altra.

Aprono i MONKEY DIET, band formata da 3 ragazzi che si sono trovati da percorsi musicali differenti, con il filo conduttore del prog: il bassista Daniele Piccinini (ex Accordo dei Contrari, ha suonato con Richard Sinclair dei Caravan), il chitarrista Gabriele Martelli (PropheXy, live e studio performer per il compianto Roberto Freak Antoni) e il drummer Roberto Bernardi (attivissimo nell’underground bolognese, noto perlopiù per un tributo ai Genesis e il prog rock degli Altare Thotemico). ‘Ant Death Spiral’, il secondo lavoro del trio dopo il debut ‘Inner Gobi’ (2017), pubblicato ancora una volta dalla Black Widow Records, si presenta bene anche dal punto di vista visivo, grazie all’artwork di un artista di livello mondiale come Russ Mills. L’album presenta alcuni ospiti eccezionali tra i quali la mitica cantante Donella Del Monaco, l’astro nascente del blues mondiale Eric Gales (chitarra) e Silas Neptune degli Ozric Tentacles ai sintetizzatori, ma vi assicuriamo che dal vivo anche senza questi assi, i MONKEY DIET saranno pazzeschi col loro travolgente jazz rock progressivo dalle caratteristiche psichedeliche con attitudine alla jam.

Poi i MALOMBRA e questo è già un evento nell’evento. In pochi avrebbero pensato ad un ritorno di questa band mitica che negli anni 90 ha dato un senso culturale e musicale al dark sound italiano, e non solo, con 3 album spettacolari ed una serie di concerti indimenticabili. Per noi della Black Widow Records i MALOMBRA, cosi’ come Il Segno del Comando, Presence,The Black, Runaway Totem…, rappresentano l’inizio della nostra storia quindi hanno una enorme importanza e siamo fieri di averli riportati in azione con un album eccezionale, “TRES”, ed ora di presentarli dal vivo al PROGFEST 2023 con una formazione in parte rinnovata ma sempre guidata dalla mente lucida e visionaria di Mercy e del chitarrista Matteo Ricci. Crediamo sarà una grande emozione vederli su questo palco e speriamo sia solo l’inizio di una nuova fase creativa.

I DEATHLESS LEGACY saranno un’altra sorpresa inaspettata per gli amanti del progressive rock in quanto questo gruppo spettacolare è più conosciuto in ambienti heavy metal ma, col loro progetto “Saturnalia”, si sono decisamente avventurati in atmosfere piu sinfoniche e progressive. Saturnalia è lunga suite esoterica, ambientata nell’antica Roma, con un continuo cambio di tempi ed un susseguirsi di atmosfere gotiche, horror, sinfoniche con le tastiere del bravissimo Alessio Lucatti in grande evidenza assieme alla spettacolare presenza della vocalista Steva, supportati da una band che ormai rasenta la perfezione. Chi li conosce godrà come un matto e chi ancora non li ha mai ascoltatoti e visti ne resterà affascinato.

Gli headliner del secondo giorno saranno gli AREA Open Project che festeggiano il 50° Anniversario di ARBEIT MACHT FREI, mitico capolavoro assoluto . Gli Area, International Popular Group, fondati da Demetrio Stratos, Giulio Capiozzo, Eddy Busnello, Patrizio Fariselli, Paolo Tofani e Patrick Djivas, crearono e suonarono questi brani complessi e suggestivi dal 1972 fino all’inizio del 1974. Successivamente, con l’uscita di Busnello e Djivas dal gruppo e l’ingresso di Ares Tavolazzi, si dedicarono al nuovo materiale di ‘Caution Radiation Area’ abbandonando il precedente repertorio e in parte il “sound” dei primordi. Fino ad oggi, tra i brani di ‘Arbeit Macht Frei’, soltanto ‘Luglio, agosto, settembre (nero)’ ha continuato ad essere eseguito live dagli Area Open Project, oltre che essere oggetto di cover e riarrangiamenti da parte di numerosi altri musicisti. Nessuno, da oltre 40 anni, ha invece più avuto modo di ascoltare in concerto gli altri brani dell’album come ‘Consapevolezza’, ‘240 Km da Smirne’, ‘Le labbra del tempo’, ‘Arbeit Macht Frei’ e ‘L’abbattimento dello Zeppelin’. Per l’occasione del cinquantesimo anniversario di questo album fondamentale, Patrizio Fariselli non solo ha curato l’arrangiamento e l’orchestrazione di tutti e sei le tracce che compongono ‘Arbeit Macht Frei’ adattandole alla formazione degli Area Open Project, ma ha anche recuperato alcune parti inedite che il gruppo eseguiva in concerto negli anni ’70 e che mai sono apparse su disco. Questa la fomazione: Patrizio FARISELLI, pianoforte e synth / Stefano FARISELLI, fiati e Ewi / Marco MICHELI, basso elettrico / Walter PAOLI, batteria / Claudia TELLINI, voce.

IMPERDIBILE!