NANOWAR OF STEEL – il report del concerto al Revolver Club di San Donà di Piave (VE)

NANOWAR OF STEEL
San Donà di Piave (VE), Revolver Club, sabato 11 dicembre 2021
Parole di Antonino Blesi

Sappiamo tutti come non sia facile, oggi, organizzare un tour con un problema sanitario ancora non risolto. Le diverse restrizioni, giuste o esagerate che possano sembrare, creano evidenti problemi organizzativi, spingendo molte band a rimandare l’appuntamento dal vivo al 2022 inoltrato.

I Nanowar Of Steel invece sono testoni, e pure titolari recenti di un disco grandioso come Italian Folk Metal, giustamente celebrato da pubblico e critica. Dopo essere riusciti a piazzare qualche rara data estiva, ora tocca ad una breve sequenza di spettacoli invernali, che stanno ricevendo grandi consensi e meritati sold out. I rocker e metallari italiani hanno certamente voglia di vedere grande musica, sudata e vissuta sul palco, come in questa occasione al Revolver Club, locale certamente coraggioso nel provare a organizzare questo ed altri eventi musicali nei prossimi mesi.

Anche in questo sabato freddo, ma comunque scaldato dalla febbrile attesa, i Nanowar Of Steel ottengono un altro tutto esaurito. Peccato per l’attesa un po’ lunga imposta ai loro fan sfegatati, dato che non è presente nemmeno una band di supporto. Sono circa le 22.00, quando il quintetto di folli imbonitori sale sul palco, ben deciso a far trascorrere a tutti i presenti una serata memorabile e spassosa.

Ogni attesa viene ripagata da un concerto intenso, caciarone, divertente, in cui le piacevolezze tecniche comunque nelle corde dei musicisti della band, vengono messe da parte per un meraviglioso botta e risposta tra gruppo e pubblico. L’esibizione dura due ore abbondanti per una ventina di pezzi, in cui vengono suonati e cantati da tutti i presenti gli immancabili classici, tra inni a Mastrota e deliri di grottesco incanto, oltre qualche colpo ben piazzato dal recente nuovo disco.

Impossibile resistere alla forza anthemica della sugosa Polenta Taragnarock, oppure ad un Signore degli Anelli dello Stadio, che sembrano scritte apposta per far saltare e cantare ogni persona presente. Lo spettacolo è immersivo nel modo unico dei Nanowar Of Steel, capaci di coinvolgere tutti tra costumi assurdi, siparietti comici esilaranti e grandi canzoni, per un risultato finale semplicemente irresistibile. Nuovi eroi, come un ambiguo Capitan Findus ed un marziale ex presentatore della Rai, si uniscono a leggende riconosciute che parlano di mondi lontani e allo stesso tempo vicinissimi, miti vichinghi e fierezza medievale.

In conclusione, abbiamo assistito a un evento dannatamente intenso e riuscito, che è riuscito a racchiudere il meglio dei Nanowar Of Steel dal vivo, facendo ben comprendere perché questa band sia così amata e celebrata. C’è bisogno di voi ragazzi, e del vostro buonumore dissacrante, che giustamente non risparmia nessuno. Ironia e metal senza compromessi, una grande accoppiata!