KING 810 – Nuovo album a settembre
I King 810, band della Roadrunner Records, annunciano i dettagli del loro nuovo e attesissimo album in studio dal titolo “LA PETITE MORT OR A CONVERSATION WITH GOD” in uscita il 16 settembre. Il nuovo disco della band di Flint (Michigan) arriva dopo “MEMOIRS OF A MURDERER”, provocatorio album di debutto, uscito nell’agosto del 2014. “LA PETITE MORT OR A CONVERSATION WITH GOD” è disponibile in pre-order su tutti gli store digitali https://lnk.to/lapetitemort e su www.KING810.com.
Con il pre-order dell’album in versione digitale si riceverà, in instant download, il singolo “I Ain’t Goin Back Again” che ha debuttato all’inizio della scorsa settimana all’interno del programma “Rock Show with Daniel P. Carter” di BBC Radio 1. La band ha anche pubblicato il video del brano (è possibile vederlo su www.KING810.com e sul canale youtube ufficiale della band www.youtube.com/user/KING810FLINT) diretto dal frontman David Gunn.
Sul canale Youtube ufficiale della band è possibile anche vedere un video in cui il frontman David Gunn esprime i suoi pensieri sull’album (https://www.youtube.com/watch?v=3zoJOxoe-b0)
Prodotto da Josh Schroeder, Justyn Pilbrow e King 810 e registrato ai Random Awesome! Recording Studio a Bay City, “LA PETITE MORT OR A CONVERSATION WITH GOD” porta gli ascoltatori nel cuore profondo e “dark” di Flint (Michigan). Lungi dall’essere qualcosa di simile all’album di debutto, LA PETITE MORT (traducibile con “La piccola morte”) è un lavoro ispirato, che segna un profondo salto evolutivo per i King 810. Il titolo stesso è un riferimento ai due temi principali dell’album: la violenza nella vita di tutti i giorni e la disperazione di Flint, che costituiscono le basi dei testi del frontman David Gunn, e in secondo luogo, la costante desensibilizzazione e la morte lenta dello spirito umano sperimentato quando ci si confronta con quelle condizioni di vita reale. Intrecciate a quel nucleo concettuale dell’album ci sono anche un’onnipresente confusione di sessualità dark e disperazione che danno a LA PETITE MORT alcuni tra i suoi momenti più inquietanti.
LA PETITE MORT abbatte ogni porta mentre la ferocia di “Alpha & Omega” e la potenza della title track “La Petite Mort” guidano verso realtà oscure. Così come accompagna gli ascoltatori attraverso un cammino illuminato dalle riflessioni personali di Gunn, allo stesso modo l’album si rigenera continuamente attraverso diversi stili musicali, portando in primo piano cupe atmosfere ambient (“Wolves Run Together”), poesia di strada (“War Time” Feat. Trick Trick) e grandi arrangiamenti (“Black Swan”). Per i KING 810, LA PETITE MORT porta a un’evoluzione trascendentale che prende forma attraverso l’aspra linea narrativa.
All’inizio di quest’anno i KING 810 si sono posti come paladini a difesa della comunità di Flint, componendo nuova musica con l’intendo di contrastare la devastante crisi idrica che ha colpito la loro città natale. La band ha pubblicato due nuove tracce: “We Gotta Help Ourselves”, un brano struggente supportato dalla locale Savage Village (che ha realizzato un’esclusiva T-shirt disponibile QUI) e “crow’s feet”, contenuta in “Not Safe To Drink: Music For Flint Water Crisis Relief”, compilation benefica disponibile QUI. Tutti i proventi derivanti dalla vendita della T-shirt e della compilation saranno devoluti al ‘Flint Child Health & Development Fund’ della Community Foundation of Greater Flint. Per maggiori informazioni sulla Community Foundation of Greater Flint e sul ‘Flint Child Health & Development Fund’ visitate www.flintkids.org.
Pubblicato nel 2014, l’album di debutto dei KING 810 “MEMOIRS OF A MURDERER” ha immediatamente avuto il favore della critica:
ArtistDirect “Un concept album basato su distruzione, sesso e rinascita bagnata dal sangue… più potente di ogni immagine mai trasmessa… Un animale impossibile da ingabbiare, pronto ad iniziare la propria rivoluzione”
Revolver “Musica ostile per tempi terribili… ‘Memoirs of a Murderer’ è duro e aggressivo”
The Detroit News “I KING 810 puntano uno specchio verso la reale violenza della vita a Flint… la band sta facendo per Flint quello che N.W.A. fece per Compton, Calif., tenere una luce puntata sulla loro città per mostrare a tutti come stanno davvero le cose”.
Kerrang! “Un album pericoloso ed inquietante”
Metal Hammer “…la più eccitante e controversa band metal americana dell’ultimo decennio”