IMMORTAL – Demonaz parla dell’ispirazione, dell’infortunio al braccio e del prossimo album
Il 6 luglio gli IMMORTAL pubblicheranno il loro attesissimo nuovo album “Northern Chaos Gods”. La leggenda del black metal norvegese, cantante e chitarrista Demonaz ci parla degli esordi del gruppo e di che cosa l’abbia spinto a fondare una band nella scena metal underground dei primi anni ’90.
“Sono sempre stato addentro al lato oscuro della musica: prima heavy metal, thrash metal, poi nacquero le band black e death metal underground. Ho voluto fondare il gruppo definitivo nel 1990. Avevo in testa il nome IMMORTAL e una visione ben chiara. Non ho mai pensato che appartenessimo a una scena. Adoravo i primi album di CELTIC FROST, VENOM e BATHORY, che mi hanno ispirato nel realizzare musica oscura e fredda. Il nostro primo vinile è stato un 7″ nel 1991, cui è seguito il primo album ‘Diabolical Fullmoon Mysticism’ l’anno successivo.
L’ispirazione nel dare l’avvio agli IMMORTAL mi è venuta dall’ambiente in cui sono cresciuto: il freddo inverno, le foreste scure, le imponenti montagne e i ghiacciai. Volevo qualcosa di unico che unisse testi e musica. Ho creato Blashyrkh, che significa ‘il reame di tutta l’oscurità e il gelo’.
Il lato della natura rigido, freddo e oscuro è un’ispirazione senza fine; una parte della misteriosa forza che ci circonda e lentamente cancella tutto. È senza tempo, senza regole né vincitori. È la profonda fascinazione e il rispetto per la natura costruiti sull’istinto. Vedo l’orgoglio, la potenza e la grandezza da una prospettiva oscura.
Sono devoto agli esordi del black metal: le notti nei boschi ad abbracciare l’oscurità, sputare il fuoco, ossessionati dalla luna invernale. Tutto ciò ha tenuto vivo il mio spirito. Mi ha ispirato a scrivere riff, testi e musica e sta alla base della nostra musica. Le canzoni del nuovo album non fanno eccezione. Ogni riff, linea, parola e canzone degli IMMORTAL negli anni sono stati nelle mie orecchie e nella mia testa, dalle profonde foreste fino alle gelide cime dei monti.
Anche i primi album dei BATHORY ‘Under The Sign Of The Black Mark’ e ‘Blood Fire Death’ sono stati un’enorme fonte di ispirazione. Quorthon rimane tuttora uno dei maestri per me e mi ha ispirato anche dal punto di vista lirico. Nel 1997, mi è stata diagnosticata la tendinite nel braccio sinistro. Non potevo più esibirmi dal vivo, ma non ho mai smesso di suonare o comporre. Nonostante ciò, abbiamo continuato a lavorare sulla musica come prima. Sono stato ricoverato per un intervento al braccio nel 2014 e ho iniziato a scrivere i primi riff per il nuovo album ‘Northern Chaos Gods’ nel 2015. È stato un sollievo concentrami di nuovo sulla musica ed entrare in studio per registrare le chitarre per il nuovo disco, oltre che cantare i miei testi.
Non scenderò mai a compromessi – per nessuna ragione al mondo – a discapito della mia originaria visione di condurre i fan attraverso il regno ghiacciato di Blashyrkh con la musica definitiva, truce, fredda, oscura e senza tempo”.
“Northern Chaos Gods” sarà disponibile in svariati formati (digipak, 180g LP in vari colori, boxset da collezione, mailorder steel box limitata e digitale) ed è già pre-ordinabile: http://nblast.de/ImmortalNCG
Tracklist:
1. Northern Chaos Gods
2. Into Battle Ride
3. Gates To Blashyrkh
4. Grim and Dark
5. Called To Ice
6. Where Mountains Rise
7. Blacker Of Worlds
8. Mighty Ravendark
Ascolta la canzone su Spotify, Deezer o Apple Music:
http://nblast.de/ImmortalNCG
Il lyric video della title track può essere visto di seguito:
La line-up dell’album è la seguente:
Demonaz (voce, chitarra)
Horgh (batteria)
Peter Tägtgren (basso)
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