ESCUELA GRIND – pubblicano il video del nuovo singolo “Forced Collective Introspection”

ESCUELA GRIND – pubblicano il video del nuovo singolo “Forced Collective Introspection”

La band di metal estremo del New England ESCUELA GRIND pubblicherà il nuovo album “Memory Theater” il 30 settembre su MNRK Heavy. Prodotto da Kurt Ballou, il disco – il primo per MNRK Heavy (High On Fire, Crowbar) – contiene nove tracce di musica underground tagliente e rovente che infuria e fa tutto a pezzi in egual misura. “Memory Theater” è preordinabile qui: https://escuelagrind.ffm.to/memorytheater. Gli ESCUELA GRIND hanno appena svelato il video del nuovo singolo “Forced Collective Introspection“. Diretto da Michael Jari Davidson (Alice In Chains), il video è un tributo al film di fantascienza del 1971, “L’uomo che fuggì dal futuro” (titolo originale: “THX 1138””, un’opera di commento sociologico ambientata in un mondo distopico dove l’individualità e l’amore sono proibiti. Abbiamo nuovamente collaborato con il regista Michael Jari Davidson per creare il video di ‘Forced Collective Introspection’“, afferma la vocalist degli ESCUELA GRIND Katerina Economou. “Il video fa riferimento al film antiautoritario del 1971 ‘L’uomo che fuggì dal futuro’: qui la band è tenuta in un vuoto bianco da guardie mascherate e ridotta a numeri. Sottoposta a vessazioni nelle celle della prigione, la band riesce a fuggire in stile ‘Le ali della libertà’. Il tema del video ricorre in tutta la nostra musica: dobbiamo resistere e cercare di sfuggire al loro controllo per riconquistare la nostra umanità“.

Guarda il video:

La musica può essere terrificante, ma lo spirito che anima gli ESCUELA GRIND è un messaggio di emancipazione. Mentre distrugge i confini musicali, il quartetto attacca l’idea di “gatekeeping” con altrettanta ferocia. Ogni volta che Katerina Economou, Jesse Fuentes (batteria), Kris Morash (chitarra) e Tom Sifuentes (basso) si riuniscono, si scatena un’apocalisse sonora. Gli ESCUELA GRIND danno vita a un nuovo mostro di hardcore metallico dai cadaveri putrefatti del grind e della power violence con esplosive percussioni e caos. “Memory Theater”, il secondo album degli ESCUELA GRIND, è più corto di sette minuti rispetto a ‘Reign in Blood’ degli Slayer, ma con alcune canzoni che superano i tre minuti, è decisamente epico per gli standard del grindcore. Dopo la pubblicazione di diversi dischi split, una manciata di EP (tra cui “GGRRIINNDDCCOORREE” e “PPOOWWEERRVVIIOOLLEENNCCEE”, entrambi pubblicati nel 2020) e il full-length “Indoctrination”, le nove canzoni di “Memory Theater” offrono un viaggio quasi psichedelico nell’anima del genere. Il titolo dell’album fa riferimento a un concept storico specifico, la costruzione di uno “spazio” a partire dalle proprie idee, conoscenze e percezioni interne.Gli ESCUELA GRIND hanno già pubblicato il video del primo singolo “Cliffhanger” https://youtu.be/iD83fotpjAY e di “All Is Forgiven” https://youtu.be/8I73jI_kQng

escuela grind cover

La tracklist di “Memory Theater” è la seguente

  1. Endowed With Windows
  2. My Heart, My Hands
  3. Cliffhanger
  4. Strange Creature
  5. Faulty Blueprints
  6. All Is Forgiven
  7. Forced Collective Introspection
  8. The Feed
  9. Memory Theater

ESCUELA GRIND onlinewww.Escuela-Grind.comhttps://escuelagrind.bandcamp.com/https://www.facebook.com/escuelagrind/https://www.instagram.com/escuelagrind/https://twitter.com/escuela_grind

Emanuele Biani

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