EAGLE FLY HIGH – in memoria di Andrea “Benny” Bernini
Per noi tutti della famiglia di Rock Hard la mattina del 19 agosto è stata tristissima. A causa di un infarto fulminante se n’è andato a soli 50 anni il nostro carissimo amico Andrea Bernini, ma per tutti era solo Benny. Forse non tutti lo sanno ma Benny è stato un nostro socio, assieme a me, Barbara e Maurizio, nella nuova società che abbiamo fondato nel 2009 per gestire il marchio Rock Hard in Italia. Lui si occupava della parte live, ci aiutava con i tanti banchetti della rivista che facevamo in giro per l’Italia ma soprattutto organizzava il Rock Hard festival che ha avuto cinque edizioni, Possiamo dire che è stato anche grazie a lui che il nome Rock Hard si è guadagnato più più spazio e visibilità in quei primi anni. Benny ci metteva l’anima perchè quello era il suo lavoro, quello che più gli piaceva e che aveva scelto abbandonando un sicuro lavoro in ufficio. Da fine anni novanta mandava avanti la sua agenzia, la Eagle Booking, con cui faceva da promoter di concerti metal e con cui ha portato in più di vent’anni centinaia di artisti del genere in Italia. Era un grande appassionato, soprattutto dell’hard rock degli anni settanta e del metal classico degli anni ottanta. Era un grande lavoratore e un entusiasta e potevamo stare assieme a lavorare a uno stand di Rock Hard dalle 8 di mattina alle 2 di notte senza che si lamentasse mai. Anzi per lui era un piacere lavorare nel metal e stare con i suoi amici. Io in particolare lo ricordo come una persona veramente buona, gentile e disponibile e ho passato centinaia di serate e di pomeriggi assieme a lui a bere birra e parlare di metal, dei suoi progetti e di quelli della rivista. Anche quando è uscito dalla società è rimasto sempre vicino a noi e ci supportavamo sempre a vicenda. Avrei tanti ricordi personali perchè lui è sempre stato vicino alla mia famiglia e io lo sono ancora a sua figlia Gaia che assieme abbiamo portato, quando ancora una ragazzina, al suo primo Gods of Metal a Bologna nel 2008. Il mondo del rock ha perso un personaggio vero, onesto e sincero, un bravo promoter e un genuino metallaro, noi abbiamo perso anche un grande amico. Ciao Benny, ci vedremo dall’altra parte!
Stefano, Barbara e Maurizio