DUFF MCKAGAN – una data Italiana ad ottobre 2024

Dopo l’uscita del suo terzo album solista Lighthouse, Duff McKagan è entusiasta di annunciare il prossimo tour da headliner nel Regno Unito e in Europa ad ottobre 2024. Prendendo il via da Dublino, la serie di concerti vedrà l’iconico musicista calcare i palchi di quindici città, passando per undici paesi, portando in vita Lighthouse con le sue leggendarie esibizioni dal vivo.

Duff McKagan commenta: “At last! At last! See you all soon. #Lighthouse. Let’s go!”

Lisa Completa Delle Date

Mon 30th Sep            Dublin, Academy, EIRE
Wed 2nd Oct              Glasgow, Oran Mor, UK
Thur 3rd Oct              Manchester, Academy 2, UK
Sat 5th Oct                 London, Islington Assembly Hall, UK
Mon 7th Oct              Utrecht, TivoliVredenburg, NETHERLANDS
Tue 8th Oct                Cologne, Kantine, GERMANY
Wed 9th Oct              Munich, Freiheitshalle, GERMANY
Fri 11th Oct                Brno, Sono Centrum, CZECH REPUBLIC
Sun 13th Oct              Warsaw, Stodola, POLAND
Mon 14th Oct            Berlin, Heimathafen, GERMANY
Wed 16th Oct            Milan, Magazzini Generali, ITALY
Thur 17th Oct            Solothurn, Kofmeh, SWITZERLAND
Sat 19th Oct               Liege, OM, BELGIUM
Sun 20th Oct              Paris, Trianon, FRANCE
Tue 22nd Oct             Stockholm, Nalen, SWEDEN

I biglietti saranno disponibili dalle 10:00 AM BST di venerdì 19 aprile 2024. Ulteriori informazioni riguardo i biglietti sono disponibili qui

Informazioni sui pacchetti VIP sono disponibili qui

Il recente album Lighthouse (Expanded Edition) include 8 tracce aggiuntive, insieme a 3 video esclusivi di performance dal vivo girati lo scorso dicembre presso Easy Street Records, nella città natale di McKagan, Seattle, WA. Nelle tracce aggiuntive è inclusa una versione acustica del pezzo forte dell’album, I Just Don’t Know, trasformata dalla sua potente versione originale in una ballata imponente e riflessiva, che mette in mostra la vulnerabilità dei testi e della performance vocale di McKagan. L’album può essere ascoltato in streaming qui

Duff McKagan ha inoltre pubblicato la prima esibizione dal vivo con la band che comprende materiale dell’album Lighthouse. Girato alla Easy Street Records a Seattle, negli Stati Uniti, la performance può essere vista qui

Su Duff McKagan:

Per più di 40 anni, Duff McKagan è stata una forza creativa inarrestabile, abbracciando una moltitudine di band, tour, collaborazioni e scritti. Lighthouse segna la prima collezione di pezzi nata nello studio di McKagan. Canzoni come Hope (con il batterista veterano Paul McCartney Abe Laboriel Jr e la chitarra solista melodica di Slash) e la filosofica I Just Don’t Know (con il contributo dell’amico di lunga data Jerry Cantrell degli Alice in Chains) vedono McKagan mettere maggiormente a nudo il suo talento artistico, fondendo elementi acustici con un rock ‘n’ roll tagliente.

A partire da soli 15 anni, McKagan ha fatto parte di band diverse e influenti come: The Vains (1979), The Fastbacks (1980), The Living (1982), The Fartz (1982), 10 Minute Warning (1983) e Loaded. (1998), insieme, ovviamente, al suo ruolo storico di membro fondatore sia dei Guns N’ Roses che dei Velvet Revolver. Prodotto da Shooter Jennings, vincitore di 3 GRAMMY® Award, il secondo album solista di McKagan del 2019, TENDERNESS, ha segnato un nuovo potente capitolo per l’artista in continua evoluzione, affrontando tematiche quali: i mali della società e le sue trasgressioni personali su un ricco sfondo sonoro di arrangiamenti in stile Americana. Nominato da Loudwire come uno dei “50 migliori album rock” di quell’anno e acclamato da Rolling Stone come “un album pieno di bellezza e di cuore… È musica di coscienza … canzoni pesanti con un tocco leggero”, l’album include il volatile rock del singolo “Chip Away”, che ha guadagnato elogi straordinari da parte del maestro stesso, Bob Dylan, che ha recentemente dichiarato la canzone una delle sue preferite.

“There’s a Duff McKagan song called ‘Chip Away’ that has profound meaning for me,” Dylan told The Wall Street Journal. “It’s a graphic song. Chip away, chip away, like Michelangelo, breaking up solid marble stone to discover the form of King David inside. He didn’t build him from the ground up, he chipped away the stone until he discovered the king. It’s like my own songwriting, I overwrite something, then I chip away lines and phrases until I get to the real thing.”

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