Il tastierista di fama mondiale DEREK SHERINIAN (Sons of Apollo, Black Country Communion), uno dei più importanti tastieristi dell’era moderna, è lieto di annunciare il suo nuovo album solista “Vortex”, il seguito del tanto acclamato “The Phoenix”. L’album sarà pubblicato ancora una volta dall’etichetta tedesca Inside Out Music e sarà disponibile dal 1 luglio 2022. Al fianco di Sherinian c’è il leggendario batterista Simon Phillips, che ancora una volta ha co-scritto e co-prodotto l’album, così come Tony Franklin, maestro del fretless, al basso.
Il commento di Sherinian:
“Sono molto felice di annunciare l’uscita del mio nuovo album ‘Vortex’. Io e Simon cerchiamo sempre di cavarcela da soli ad ogni uscita, e anche questa volta abbiamo raggiunto il nostro obiettivo.”
Vortex include otto tracce costruite sul suo suono camaleontico che fonde il rock con elementi di funk, prog e jazz, già in fase di scrittura ancora prima che “The Phoenix” vedesse la luce. “Vortex è una continuazione di The Phoenix”, afferma Sherinian. “Tuttavia, sento che la composizione è più forte nel nuovo album e lo descriverei come un ‘moderno album fusion degli anni ’70’ ma con una tonalità più nuova e più pesante.”
Per quanto riguarda le chitarre Sherinian ha reclutato un incredibile elite di musicisti, con alcuni dei quali aveva già lavorato in passato come Steve Stevens, Joe Bonamassa, Steve Lukather, Zakk Wylde, il compagno nei Sons Of Apollo Ron “Bumblefoot” Thal e alcuni nuovi alleati, come Michael Schenker, Mike Stern e Nuno Bettencourt. “La scelta dei chitarristi è stata una naturale conseguenza della fase di scrittura”, spiega. “Inoltre, come nel caso di Steve Stevens, abbiamo co-scritto una canzone insieme, quindi è stato naturale per lui di suonare su di essa.” Dei suoi nuovi collaboratori, dice di Bettencourt, presente nel brano “Fire Horse”, “Sono sempre stato un fan del suo modo di suonare e sono contento che finalmente siamo riusciti a registrare qualcosa assieme. Siamo entrambi nati nel 1966, l’anno cinese del cavallo di fuoco.”
In merito all’inclusione di Schenker: “Michael Schenker è stato uno dei miei eroi per molti anni. Mi ha chiesto di suonare sul suo album Immortal, e in cambio, ha accettato la mia richiesta di suonare su ‘Die Kobra’. Volevo scrivere una grande canzone ispirata alle mie canzoni preferite di Schenker. Zakk Wylde ha aggiunto alcune grandi parti aggiuntive alla canzone e Tony Franklin e Simon Phillips suonano alla grande, come al solito.”
1. The Vortex feat. Steve Stevens
2. Fire Horse feat. Nuno Bettencourt
3. Scorpion
4. Seven Seas feat. Steve Stevens
5. Key Lime Blues feat. Joe Bonamassa, Steve Lukather
6. Die Kobra feat. Michael Schenker, Zakk Wylde
7. Nomad’s Land feat. Mike Stern
8. Aurora Australis feat. Bumblefoot