CORROSION OF CONFORMITY – pubblicano il quinto trailer dell’album!

Nella quinta parte dell’intervista condotta da J. Bennett, i CORROSION OF CONFORMITY parlano dell’origine e del significato del titolo dell’album “No Cross No Crown”.

 

Altro su “No Cross No Crown”:

‘Wolf Named Crow’ OFFICIAL MUSIC VIDEO: https://www.youtube.com/watch?v=fIfv7BKvtI8

‘Cast The First Stone’ OFFICIAL TRACK: https://www.youtube.com/watch?v=ljxyItzRZm4

Trailer I: https://www.youtube.com/watch?v=9sAohOeCqXE

Trailer II: https://www.youtube.com/watch?v=66XqhE2MLJk

Trailer III: https://www.youtube.com/watch?v=Iw8h6KS-NHY

Trailer IV: https://www.youtube.com/watch?v=XXEc2SX66Bo

“No Cross No Crown” segna il ritorno del cantante / chitarrista Pepper Keenan dopo oltre dieci anni. Il disco verrà pubblicato il 12 gennaio 2018 da Nuclear Blast Entertainment in CD, digitale, vinile e cassetta. I pre-ordini sono attivi: http://www.nuclearblast.com/coc-nocrossnocrown

Chi pre-ordina “No Cross No Crown” in digitale riceverà immediatamente il download di ‘Wolf Named Crow’ e ‘Cast The First Stone’: http://nblast.de/COCCastTheFirstStone

NB Novelties Playlist: http://sptfy.com/2zZF

“No Cross No Crown” – Tracklist:

  1. Novus Deus
  2. The Luddite
  3. Cast The First Stone
  4. No Cross
  5. Wolf Named Crow
  6. Little Man
  7. Matre’s Diem
  8. Forgive Me
  9. Nothing Left To Say
  10. Sacred Isolation
  11. Old Disaster
  12. E.L.M.
  13. No Cross No Crown
  14. A Quest To Believe (A Call To The Void)
  15. Son And Daughter

Registrato in North Carolina col produttore John Custer “No Cross No Crown” suona come se il tempo non fosse passato tra “In The Arms Of God” del 2005 e oggi. Alcune di queste nuove jam potrebbero tranquillamente stare su “Wiseblood” o “Deliverance”, due dei dischi più apprezzati dei CORROSION OF CONFORMITY. Su “No Cross No Crown”, brani Southern come ‘The Luddite’, ‘Little Man’, e ‘Forgive Me’ sono inframmezzati da interludi di chitarra malinconici quali ‘No Cross’, ‘Matre’s Diem’ e ‘Sacred Isolation’, proprio come erano soliti fare i SABBATH negli anni ‘70. “Abbiamo iniziato a fare così su ‘Deliverance’”, racconta Keenan. “Io sono dell’idea che se stai cercando di realizzare un disco fluido, sia necessario lasciarsi un po’ andare. Quando hai bisogno di un attimo di respiro, inserisci un interludio. Mi piace scrivere dei pezzi suadenti per lasciare poi spazio a materiale più pesante”.

Naturalmente la band sa bene che qualsiasi nuovo album dei CORROSION OF CONFORMITY con Keenan sarà analizzato e posto a confronto con le succitate gemme “Deliverance” e “Wiseblood. “Avevo questo bene in mente” riconosce Keenan. “Ho cercato di scrivere canzoni che avessero la stessa attitudine e il calibro di quelle realizzate in passato. Non voglio essere un cinquantenne qualsiasi che se ne esce con un disco mediocre”.

Prima della pubblicazione di “No Cross No Crown”, i CORROSION OF CONFORMITY intraprenderanno un tour in Nord America con i BLACK LABEL SOCIETY.

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