AMORPHIS – annunciano i preordini del 7” “On The Dark Waters” e parlano della batteria e delle percussioni nel primo trailer di “Halo”
La tracklist di “On The Dark Waters” (7″singolo in vinile blu/bianco) è la seguente:
Lato A: On The Dark Waters Lato B: We Accursed (live) Inoltre, gli AMORPHIS svelano il primo episodio di un documentario dedicato alle lavorazioni in studio del disco. Il batterista Jan Rechberger parla delle registrazioni, per le quali ha collaborato, tra gli altri, con Oskari Auramo.Jan dichiara: “Naturalmente, il processo di produzione è stato un po’ diverso questa volta a causa della situazione dei Covid; tutto doveva essere fatto a distanza, quindi Jens [Bogren; produttore] non era lì a prenderci a calci in culo. Ma nel complesso, il risultato resisterà alla prova del tempo un po’ meglio dei nostri dischi precedenti, secondo me, perché è ancora più progressive e ancora più imprevedibile: sono canzoni un po’ più lunghe e penso anche più pesanti, ritmicamente più interessanti e un po’ grezze“.
Il video di ‘The Moon’, diretto da Patric Ullaeus (rEvolver Film), può essere visto qui: https://www.youtube.com/watch?v=EU5A5nqojYo. I preordini del disco sono attivi con download immediato di ‘The Moon’: https://music.atomicfire-records.com/halo. Halo” sarà disponibile nei seguenti formati: – CD-DIGIPAK – 2LP IN GATEFOLD: black picture gold (esclusiva all’ingrosso) red (esclusiva US) blue marbled (esclusiva band shop) yellow/blue marbled (esclusiva Atomic Fire) orange marbled (esclusiva Napalm Records & UK) red/blue marbled (esclusiva Levykauppa) white/blue marbled (esclusiva EMP + US) – BOX SET (contenente 2LP, esclusivo bonus CD “Live In Europe 2018-2019”, bandiera, bonus CD, panno per giradischi e badge): white vinyl green/blue marbled vinyl (esclusivaAtomic Fire) silver vinyl (esclusiva EMP) – CASSETTA (esclusiva Levykauppa) “Halo” – Tracklist: 01. Northwards 02. On The Dark Waters 03. The Moon 04. Windmane 05. A New Land 06. When The Gods Came 07. Seven Roads Come Together 08. War 09. Halo 10. The Wolf 11. My Name Is Night Accompagnato ancora una volta dall’artwork di Valnoir (ALCEST, PARADISE LOST ecc.), “Halo” è stato registrato, prodotto e mixato da Jens Bogren (Fascination Street Studios), mentre della masterizzazione si è occupato Tony Lindgren. La vibrante, vivace e toccante bellezza che è “Halo” evidenzia la loro maestria musicale e narrativa a un livello ancora una volta altissimo: È un capolavoro di heavy metal progressive, melodico e malinconico per antonomasia, creato dai chitarristi originari Esa Holopainen e Tomi Koivusaari, dal bassista Olli-Pekka Laine, dal batterista Jan Rechberger, dal tastierista di lunga data Santeri Kallio, dal cantante Tomi Joutsen, da Pekka Kainulainen, la coscienza lirica di lunga data della band, e da un gruppo selezionato di professionisti dell’audio di classe mondiale guidati dal rinomato produttore svedese Jens Bogren. Considerando il lungo viaggio della band nell’avanguardia della musica metal innovativa, è difficile capire come gli AMORPHIS riescano ad alzare la proverbiale asticella di volta in volta, offrendoci un più che degno finale alla trilogia iniziata con “Under the Red Cloud” del 2015, seguito da “Queen of Time” del 2018. “È davvero una grande sensazione il poter ancora produrre musica più che dignitosa come gruppo”, dice Holopainen, uno dei membri fondatori della band. “Forse un certo tipo di autocritica e una lunga esperienza culminano in questi ultimi album”. Per lo stesso compositore, “Halo” suona familiare e diverso allo stesso tempo. “È completamente riconoscibile come Amorphis dall’inizio alla fine, ma l’atmosfera generale è un po’ più pesante e progressive e anche organica rispetto al suo predecessore”, spiega. Tomi Joutsen, l’uomo con le corde vocali capaci di scatenare colossali ringhi da orso così come di cantare ninnananne tranquille e ipnotiche, aggiunge: “Per me, ‘Halo’ suona un po’ più scarno rispetto a ‘Queen Of Time’ e ‘Under The Red Cloud’. Tuttavia, non fraintendetemi: quando una certa canzone deve suonare grandiosa, allora suona molto grandiosa“. Ha ragione, naturalmente: spogliando alcuni degli arrangiamenti, i momenti monumentali diventano ancora più monumentali. Questo è ovviamente anche grazie all’uomo che ha contribuito alla rinascita della produzione, Jens Bogren, che ha raccolto le tredici tracce finali da un lotto di trenta canzoni che gli AMORPHIS gli hanno portato. “Jens è molto esigente, ma mi piace molto lavorare con lui“, dice Holopainen. “Si prende cura dell’intero progetto dall’inizio alla fine, e permette al musicista di concentrarsi solo sul suonare. Non potrò mai ringraziare abbastanza Jens. Tutto quello che abbiamo fatto insieme è stato davvero fantastico, e questa cooperazione ha fatto progredire gli Amorphis significativamente”. È così. Partendo con la grandezza tempestosa della traccia di apertura “Northwards”, gli AMORPHIS ci conducono in un viaggio epico attraverso le terre del nord, il loro ricco patrimonio culturale e storico e le tradizioni musicali. Questo non è solo un album per i fan o i conoscitori del metal. È un must per ogni mente fantasiosa là fuori con un debole per i paesaggi sonori cinematografici, melodie trionfali e dinamiche mozzafiato che misurano le terre di confine tra luce e buio. Tuttavia, nessun album degli AMORPHIS sarebbe completo senza la narrazione immaginativa e poetica del rinomato paroliere ed esperto di “Kalevala” Pekka Kainulainen. “Fin dall’inizio, Pekka è sempre stato un paroliere entusiasta e prolifico per gli Amorphis“, dice Joutsen. “È un lento processo di traduzione dell’arcaica poesia finlandese in inglese e di adattamento ai nostri ritmi progressive. Fortunatamente, Pekka fa tutto in tempo e con grande cura”. Da “Silent Waters” del 2007, Kainulainen naviga nelle acque mitologiche della sua patria con grande abilità e rispetto. Per “Halo” si è superato ancora una volta. “‘Halo’ è un disco a tema libero pieno di racconti avventurosi sul mitico Nord di decine di migliaia di anni fa”, spiega. “I testi raccontano di un tempo antico in cui l’uomo vagava verso queste frontiere boreali abbandonate dopo l’era glaciale. Mentre descrivo la rinascita di una cultura seminale in un mondo di nuove opportunità, cerco anche di raggiungere le forze sempiterne della mente umana”. Trentuno anni dopo la loro nascita, con innumerevoli tour mondiali all’attivo e quattordici album nella loro carriera, gli AMORPHIS dimostrano ancora di essere la fonte musicale della giovinezza, una band straordinaria che si reinventa costantemente senza abbandonare le sue radici mistiche. Con “Halo” offrono un album sorprendente che merita di essere suonato ovunque, trascendendo i reami del metal e del rock per la sua pura profondità e musicalità. AMORPHIS live: 04.12. FI Jyväskylä – John Smith Rock Frozen 01.03. RU Moscow – GlavClub 02.03. RU St. Petersburg – Cosmonavt 04.06. FI Rockfest – Hyvinkää 18.06. CH Pratteln – Z7 Wild Dayz 19.06. BE Dessel – Graspop Metal Meeting 24./25.06. ES Cartagena – Rock Imperium Festival 01. – 03.07. FI Helsinki – Tuska 08.07. BG Chelopech – Wolf Fest 07. – 10.07. CZ Vizovice – Masters of Rock 05.08. FI Pori – Porispere 06.08. FI Jämsä – Himos Metal Festival 17. – 20.08. DE Dinkelsbühl – Summer Breeze Open Air AMORPHIS sono: Tomi Joutsen | voce Esa Holopainen | chitarra Tomi Koivusaari | chitarra Santeri Kallio | tastiere Olli-Pekka Laine| basso Jan Rechberger | batteria AMORPHIS online:www.amorphis.netwww.facebook.com/amorphiswww.instagram.com/amorphisband