OPETH – annunciano il nuovo album, ‘The Last Will & Testament’ e condividono il primo singolo “§1”
Gli OPETH, leggende svedesi del prog, sono lieti di rivelare che il loro 14° album in studio, “The Last Will & Testament“, uscirà l’11 ottobre 2024 su Reigning Phoenix Music!
Per festeggiare, la band condivide ora il primo singolo dell’offerta, “§1“, disponibile su tutti i servizi streaming QUI. Prima dell’annuncio mondiale di oggi, l’album è stato anticipato ieri, in esclusiva per i partecipanti al Wacken Open Air 2024 in concomitanza con l’esibizione della band all’illustre festival. Oltre al tour da headliner nordamericano precedentemente annunciato dagli OPETH, che si terrà nell’ottobre 2024, la band sta ora rivelando anche un’ampia tournée europea per febbraio 2025!
Gli OPETH offrono un pacchetto speciale per i fan che preordinano “The Last Will & Testament“. A partire da oggi, 2 agosto alle 10:00, i fan che preordinano l’album riceveranno uno speciale codice di prevendita per i biglietti del prossimo tour europeo! L’offerta terminerà martedì 6 agosto alle 15:00, quindi non perdere questa opportunità limitata! Le vendite generali inizieranno venerdì 9 agosto alle 10:00 A.M. ora locale. Pre-ordina l’album QUI e accedi alla prevendita per il tour Europeo.
Il cantante/chitarrista degli Opeth, Mikael Åkerfeldt, dichiara:
“Adoro questo disco. Devo ammetterlo. Forse ne sono persino orgoglioso? Ci sono alcuni ingredienti familiari, suppongo. Gran parte della nostra musica è nata dalla stessa fonte, quindi immagino che non sia poi così sorprendente se suonerà come ‘noi’. Sono un po’ in soggezione per quello che abbiamo fatto con ‘The Last Will and Testament’. Sembra un sogno. Spero che ci sia un po’ di ‘coerenza’ e ‘abilità nel songwriting’, ma cosa ne so io? Tendo a preferire lo ‘strano’ all’ovvio, ma mi sento in minoranza, e va bene così. Quindi… giusto avvertimento! Non aspettatevi un ascolto immediato (come al solito), ma se ‘capite’ (l’avete già capito?) subito, va bene lo stesso!”
“The Last Will & Testament” è un concept album ambientato nel periodo successivo alla prima guerra mondiale, che racconta la storia di un ricco patriarca conservatore il cui testamento rivela sconvolgenti segreti di famiglia. La narrazione si snoda attraverso le confessioni del patriarca, le reazioni dei suoi figli gemelli e la misteriosa presenza di una ragazza affetta da poliomielite di cui la famiglia si è presa cura. L’album inizia con la lettura del testamento del padre nella sua villa. Tra i presenti c’è una ragazzina che, nonostante sia orfana e affetta da poliomielite, è stata cresciuta dalla famiglia. La sua presenza alla lettura del testamento suscita sospetti e domande tra i gemelli.
Riguardo alla creazione del disco, Åkerfeldt aggiunge:
“Questo è il primo disco con Walt alla batteria. Vederlo e sentirlo registrare i suoi pezzi è stato ultraterreno e quello che mi è passato per la testa è stato qualcosa del tipo: come può un essere umano suonare questa roba? I ragazzi più grandi (io, Mendez, Fred e Jocke) hanno suonati i nostri pezzi a tempo debito. Li abbiamo eseguiti bene (mi piace pensare) e spesso la concentrazione di alcol nel nostro sangue era piuttosto bassa mentre la luce rossa era accesa. Siamo dei professionisti! I Rockfield Studios ci hanno trattato bene e amiamo quel posto! Stefan Boman ha registrato e mixato tutto (L’HA CATTURATO SU NASTRO… più o meno…). Miles Showell ha fatto il master agli Abbey Road Studios e poi noi (io e Stefan) lo abbiamo portato a mangiare un curry a Covent Garden. Travis Smith ha realizzato questa strana opera d’arte-capolavoro che ha messo dei ‘vestiti’ sulla nostra musica. Tutto sommato, speriamo di aver messo insieme un bel pezzettino di informazioni da sgranocchiare mentre fuori piove. Grazie per il vostro tempo. Grazie per aver letto. Grazie per aver ascoltato. Grazie per averci dato un passato rispettabile. Vi ringrazierò per il nostro futuro quando sarà effettivamente tale, OK?”
Pre-Ordina ‘The Last Will & Testament’ QUI
Ascolta “§1” QUI:
Il quattordicesimo album degli Opeth è stato scritto da Åkerfeldt, con la collaborazione ai testi di Klara Rönnqvist Fors (The Heard, ex-Crucified Barbara).
“The Last Will & Testament” è stato coprodotto da Åkerfeldt e Stefan Boman (Ghost, The Hellacopters). Gli ingegneri del suono sono stati lo stesso Boman, Joe Jones (Killing Joke, Robert Plant) e gli Opeth al completo.
Boman, Åkerfeldt e il resto degli Opeth hanno mixato l’album agli Atlantis e Hammerthorpe Studios di Stoccolma.
Gli archi di “The Last Will & Testament” sono stati arrangiati da Åkerfeldt e dal suo amico di ascolti prog Dave Stewart (Egg, Khan) e diretti da Stewart agli Angel Studios di Londra.
Acnhe l’artista visivo Travis Smith torna a lavorare con il gruppo, realizzando la sua undicesima copertina, una “fotografia” inquietante che ricorda la famigerata fotografia “Overlook Hotel” di Stanley Kubrick.
Miles Showell (ABBA, Queen) si è occupato del mastering e del taglio della laccatura del vinile presso gli Abbey Road Studios di Londra.
Åkerfeldt stende il tappeto rosso per il famoso flautista e leader dei Jethro Tull Ian Anderson. Non solo le note distintive di Anderson volano su “§4” e “§7“, ma su è anche la voce narrante su “§1“, “§2“, “§4” e “§7“. Insieme ad Anderson, Joey Tempest degli Europe porta il suo contributo come voce di supporto in “§2“, mentre la figlia più giovane di Mikael, Mirjam Åkerfeldt, è la voce disincarnata in “§1“.
‘The Last Will & Testament’ è avvincente dall’inizio alla fine, sbalorditivo dentro e fuori, rappresentando alcuni delle migliori composizioni degli Opeth fino ad oggi. Proprio come gli Opeth hanno accolto molti tra le loro braccia angosciate nel corso degli anni, gli svedesi mantengono ancora una volta la promessa che la grande musica racconta sempre una storia avvincente… e questa volta con i growl.
Lineup:
Mikael Åkerfeldt – Voce, chitarre
Fredrik Åkesson – Chitarre, cori
Martin Mendez – Basso
Waltteri Väyrynen – Batteria e percussioni
Joakim Svalberg – Tastiere, cori
Arrangiamenti orchestral di Mikael Åkerfeldt e Dave Stewart
Artwork di Travis Smith su indicazioni di Mikael Åkerfeldt
Opeth online:
