MOTORPSYCHO – il concerto di sabato 14 ottobre alla Santeria Toscana di Milano nel nostro live report!
MOTORPSYCHO
Santeria Toscana 14 ottobre 2023 – Milano
Parole e foto di Giuseppe Celano
Alle 21.00 in punto i norvegesi sono già sul palco, per la sezione acustica che comprende Sunchild, Mad Sun e Feel che si abbattono sul pubblico come uno tsunami emozionale. Poi passano alle maniere forti con nuove cavalcate elettriche, di matrice psych-prog, e le glorie Manmower e Serpentine finendo con Superstooge per un tuffo nel passato sigillato da Nothing to Say. Capaci di un muro di suono insormontabile, sfruttano lenti crescendo ottenuti dalla somma fra il doppio basso iper distorto, la voce di Bent in stato di grazia, gli assoli jazzy di Snah e il drumming anfetaminico di Ingvald Vassbø (The Alchemyst e Sentinels).
Da un decennio ormai a ogni chiamata del trio di Trondheim segue la risposta del pubblico italiano con un sold out sulla fiducia, instaurata trent’anni fa. Stasera però i nostri sono avvolti da una luce particolare e uno stato di grazia assoluto, alternando momenti quieti e ferocia hard rock, sezioni psichedeliche e protrusioni prog mai fini a sé stesse, impreziosite dai ricordi più intimi degli esordi sepolti, ma non dimenticati, nei primi anni ’90. Il call and response fra basso e chitarra è rinvigorito dai synth, taglientissimi e caustici (Like a Chrome). Si congedano con Hogwash, dall’anima hendrixiana intrisa di acido cry-baby e ritmica super funky, e Plan #1, imponendo la resa incondizionata ai fan. A due ore dall’attacco frontale, soddisfano appieno un pubblico intelligente e mai pago, desideroso di un sound muscolare e libero di mostrare il fianco scoperto con questo tandem liberatorio, teso a sanare le ferite più intime che riaffiorano solo in compagnia della musica.
