TOMMY LEE CHIEDE AL GOVERNO GRECO DI PORRE FINE ALLE CRUDELI PASSEGGIATE SUGLI ASINI
Dopo aver visitato Santorini e aver visto in prima persona la crudeltà che subiscono gli asini e i muli utilizzati per le corse in “taxi” sull’isola greca, il batterista dei Mötley Crüe Tommy Lee – nato ad Atene – ha inviato una lettera alle autorità greche a nome della PETA Stati Uniti chiedendo la fine di questa pratica.
“Sono fiero di essere nato ad Atene e ovunque vado in tour con i Mötley Crüe, proclamo con orgoglio la mia eredità greca”, scrive Lee. “Ma c’è un problema che scredita la reputazione della Grecia che spero voi possiate risolvere: il disgustoso abuso di asini e muli mal ridotti perché costretti a trascinare i turisti sulle ripide colline di Santorini.”
Lee continua sottolineando la crudeltà del costringere asini e muli a trasportare gli umani su e giù per i 500 gradini che portano dal porto al centro storico di Firá – e afferma che continua a pensare alle investigazioni dei testimoni oculari di PETA Germania che mostrano i gestori mentre frustano e colpiscono asini e i muli con i bastoni, e gli animali, costretti a lavorare sotto il sole cocente, a cui veniva negato cibo e acqua.
PETA – il cui motto dice in parte che “gli animali non ci appartengono per usarli nell’intrattenimento” – si oppone allo specismo, che è una visione basata sulla supremazia dell’essere umano sugli altri esseri senzienti.