TANKARD – pubblicano il nuovo video animato
Le leggende tedesche del thrash metal TANKARD hanno appena pubblicato il video ufficiale animato della canzone “Don’t Bullshit Us”, tratta dall’ultimo album in studio, “One Foot In The Grave”.
Il Royal Melbourne Institute of Technology in Australia ha trascorso le ultime quattordici settimane a lavorare sul video, ottenendo un divertente breve filmato. I produttori Aaron McLoughlin & Simon Norton hanno lavorato per circa 3000 ore col loro team.
Aaron dichiara:
“Ci sono volute circa 3000 ore per completare il video. La maggior parte del tempo è stata impiegata per il concept, la pre-visualizzazione e la pianificazione delle fasi. Tutto è stato disegnato a mano in digitale con i tablet Wacom Cintiq alla RMIT University. La vecchia scuola incontra la nuova, insomma. Abbiamo deciso di adottare una tecnica simile a scarabocchi perché si sposava bene con l’energia del brano e lo stile vocale di Gerre, davvero superbo. Anche se è un video divertente, abbiamo voluto mantenere l’intensità del messaggio serio del testo. Sono davvero orgoglioso del lavoro svolto dai miei studenti. Studiare animazione alla RMIT University in Australia è la cosa più divertente che si possa decidere di fare. Sceglierei i Tankard anziché Topolino, tutti i giorni!”
Gerre aggiunge:
“Anche se il nostro ultimo album ‘One Foot In The Grave” è stato pubblicato diverso tempo fa, siamo felici di presentarvi un nuovo video legato a quel disco. Ancora una volta Aaron McLoughlin ha svolto un lavoro grandioso, il cartone animato si sposa alla perfezione con i TANKARD, anche se la mia pancia non è più così cicciotta come nel video! Quindi… don´t bullshit us anymore and keep on thrashing!”
“One Foot In The Grave” è acquistabile qui: http://nblast.de/TankardOFITGNB
“One Foot In The Grave” è stato registrato al Gernhart Studio (Troisdorf, Germania) con il produttore Martin Buchwalter (DESTRUCTION, SUIDAKRA) a gennaio 2017. L’artwork è stato realizzato da Patrick Strogulski, allievo di Sebastian Krüger, l’artista che si è occupato di molte copertine dei TANKARD. Sue sono quelle di “A Girl Called Cerveza” e “R.I.B.”.